martedì 9 luglio 2013

NAVE HOTEL IN COLLINA !?!?!


Può però succedere in Corea del Sud ,dove è stato costruito l’albergo Sun Cruise. Le camere riproducono in qualche modo l’interno di una nave, con grandi oblò tondi che guardano al mare, che in effetti c’è, anche se molto più in basso. Per chi ama il lusso ci sono le suite, le presidential suite e le Royal suite, con grandi vetrate e una vista fantastica dell’orizzonte oceanico.
La Sun Cruise si presenta come la prima nave da crociera di lusso sulla terraferma e trovandosi appunto ad una congrua distanza dal mare ha potuto sfidare la sorte chiamando una delle sale da cerimonia… Titanic.
Il parco entro cui è inserito l’hotel prevede alcune altre attrazioni, come giardini, piscine e una piattaforma panoramica per ammirare il tutto. Inoltre poco più in basso, sugli scogli che presidiano la spiaggia, c’è un galeone posticcio, dentro cui è stato realizzato un bel ristorante vista onde.
Ideale per chi soffre di mal di mare!(fonte: travelblog)

giovedì 13 dicembre 2012

La vita di Pi: piscina trasformata in un cinema

Parigi. La scorsa settimana, in vista dell’uscita del film di Ang Lee “L’Odyssée de Pi” (che da noi sarà nelle sale il 20 dicembre col titolo La vita di Pi) la piscina Pailleron, nel 19° arrondissement cittadino, è stata trasformata in un cinema.
I fortunati spettatori hanno così assistito alla proiezione a bordo di piccole barche, a cui sono stati accompagnati da hostess in vestito tradizionale indiano. Una atmosfera molto zen, con una luce rosa ad illuminare la sala e uno schermo enorme per rendere giustizia alla pellicola.
Grazie a comodi cuscini e ad appositi occhialini 3d, circa 50 fortunati hanno così potuto godersi il film in un modo decisamente unico e irripetibile: una sorta di drive in acquatico. Meno male non proiettavano Titanic...

martedì 23 ottobre 2012

L'anfiteatro romano di El Jem in Tunisia

Non solo è il più grande d’Africa, capace di ospitare ben 35.000 spettatori, ma la terza struttura per capienza di tutta la romanità, dopo l’anfiteatro Flavio (il nostro Colosseo) e il teatro di Capua. Anche qui, come d’uso negli anfiteatri romani, duelli tra gladiatori e corse delle bighe.
Non dovremmo stupirci, perché quello che ora divide, un tempo era il Mare Nostrum, e si coltivano le stesse usanze ed abitudini, su tutte le sponde del Mediterraneo, Tunisia compresa, che ai quei tempi, complice un clima meno arido, era uno dei più importanti granai di Roma.
L’anfiteatro rimase pressoché intatto fino al XVII secolo, anche perché l’antico insediamento romano non era più abitato, quando fu utilizzato come cava per la costruzione della Grande Moschea di Qayrawan (qualche analogia con quanto accadde a Roma?). Protetto dall’Unesco dal 1979, vi sono state girate alcune scene del Gladiatore.
Il biglietto per l’ingresso all’anfiteatro, 8 dinari (circa 4 euro), comprende l’accesso al Museo di El Jem, dove sono conservati elementi architettonici, affreschi e mosaici delle antiche ville romane, ritrovate a El Jem; d’estate aperto dalle 7:30 alle 19. El Jem si trova a metà strada tra Sousse e Sfax, lungo la strada che collega le due città.(fonte: travelblog)