martedì 26 aprile 2011

CHI HA IL PANE NON HA I DENTI


Presentiamo un articolo tratto dal'Unione Sarda, relativo allo sbarco di 2000 crocieristi a Cagliari il 25 aprile: "I bar, giusto quelli. E qualche negozio di souvenir, da contare sulle dita di una mano. Per il resto, a parte la facciata - cioè i portici di via Roma - i commercianti del centro hanno preferito la serrata: lunedì 25 aprile di vacanza, poco importa se in città ci sono turisti e croceristi scesi dalla Thomson Dream e della Costa Magica. A bordo delle due navi circa 4.000 passeggeri, sbarcati sul molo Sabaudo e sul Rinascita. Chi ha scelto di rimanere a Cagliari e visitare il centro storico si è dovuto arrangiare: a parte i caffè del lungomare, l'unico segno di vita era dato dalla Rinascente. E dal corteo per la Liberazione, tanto che molti vacanzieri si sono accodati alla manifestazione.
Quasi impossibile trovare negozi di abbigliamento aperti. E a parte qualche eccezione, anche le boutique di alimentari e prodotti tipici hanno scelto di chiudere. Tutto chiuso nel Largo Carlo Felice, idem in via Garibaldi e via Manno. Gli unici a fare affari in queste occasioni, ma non è una novità, sono i ristoranti della Marina. Anche se questa volta non è andata benissimo: la pioggia ha scoraggiato molti clienti e nessun gestore ha potuto allestire il pranzo all'aperto, come invece è successo negli anni scorsi".
Ogni commento è superfluo. L'importante è continuare a piangersi addosso nominando la famosa parola "crisi"... (fonte: unionesarda.it)

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